Quella della mobilità sostenibile è una questione molto sentita dalle aziende con numerosi dipendenti e non mancano le realtà che incentivano il carpooling aziendale. Per ottimizzare gli spostamenti dei dipendenti, soprattutto, ma anche, in futuro, per offrire un’alternativa alle flotte aziendali.
Una soluzione di carpooling made in Italy che è stata adottata nei giorni scorsi da 10 grandi aziende e da un’amministrazione pubblica è quella di Jojob, nata dall’azienda di Torino Bringme, che consente ai circa 12mila dipendenti coinvolti di condividere l’auto per gli spostamenti casa-lavoro.
Il carpooling aziendale Jojob si basa su un’app mobile consente agli utilizzatori di stabilire la propria presenza in auto quando si servono del carpooling, fornendo contemporaneamente alle singole aziende un sistema di monitoraggio, con dati e statistiche sull’utilizzo del servizio da parte dei dipendenti e sul conseguente beneficio ambientale che ne deriva.
Ciascun utente del carpooling, dopo essersi registrato sul sito di Jojob, può visualizzare su una mappa la posizione di partenza dei colleghi e dei dipendenti di aziende vicine alla propria, contattarli e condividere l’auto nel tragitto casa-lavoro.
E siccome chi fa del bene all’ambiente merita un premio, con l’app mobile ogni passeggero può certificare il proprio tragitto, ottenendo punti che diventano sconti da utilizzare in locali e palestre convenzionate, a livello nazionale e locale.
È chiaro che il carpooling, oltre ad avere un impatto positivo sull’ambiente, consente anche ad azienda e dipendenti un significativo risparmio economico. Secondo Jojob, questo risparmio arriva a 1.782 euro e 7.722 Kg di CO2 l’anno per dipendente per una distanza casa-lavoro di 30 km.