Novità e conferme per lo spesometro 2014. Intanto, la conferma più significativa arriva per i commercianti al minuto e le agenzie di viaggio e turismo per i quali, tenendo conto delle difficoltà segnalate attraverso le rispettive associazioni di categoria, nello spesometro 2014 così come in quelli del 2012 e del 2013 non sono tenuti a indicare le operazioni di importo unitario inferiore ai 3mila euro, al netto dell’Iva.
Anche gli enti pubblici, come per il 2012 e il 2013, sono esonerati dal comunicare le operazioni Iva, come prevedono le facilitazioni in materia di spesometro 2014 attive con provvedimento del 31 marzo 2015, che modifica i due precedenti provvedimenti, rispettivamente del 5 novembre 2013 e del 2 agosto 2013.
Un esonero che, per quanto riguarda le pubbliche amministrazioni è dettato dall’esigenza di non aggiungere ulteriori incombenze a quelle dovute all’adeguamento delle infrastrutture informatiche, dei sistemi contabili e delle procedure interne per la gestione dei processi legati all’avvio della fatturazione elettronica da e verso la PA e alle disposizioni sullo split payment.