Quando si pensa al settore automotive italiano vengono in mente soprattutto l’auto e la sua filiera, i veicoli industriali e le eccellenze del design. In realtà, anche la voce che riguarda i camper, la loro industria e il loro indotto è tutt’altro che trascurabile. Ecco perché è una buona notizia quella data dall’Associazione dei Produttori di Camper e Caravan secondo la quale la prossima Pasqua segnerà un boom del turismo in camper.
I numeri, del resto, parlano chiaro. Sempre secondo dati Apc riferiti al 2014, il comparto turistico en plein air in Italia accoglie ogni anno 5,7 milioni di turisti in camper e in caravan, italiani ed esteri. Flussi che corrispondono al 5% del movimento turistico domestico e al 6% del movimento estero in Italia e producono annualmente una spesa complessiva di 2,6 miliardi di euro. Occasioni come i ponti di primavera e di Pasqua non sono dunque da perdere.
Anche per agganciare e sostanziare i segnali di ripresa che paiono intravedersi nel settore. Secondo Jan de Haas, presidente di Apc, “grazie all’export e al Jobs Act, le nostre aziende vedono i primi segnali di una timida ripresa che ci fa ben sperare. Alcuni produttori hanno addirittura ripreso ad assumere personale per far fronte ai nuovi ordinativi, in attesa proprio della bella stagione”. Secondo Apc, infatti, sta crescendo il numero di persone che stanno valutando di acquistare un camper per i mesi estivi.
Il previsto boom della Pasqua in camper è da attribuire in buona parte alla crisi economica e alla sempre minore disponibilità dei turisti, italiani e stranieri, a spendere. Ecco dunque il perché delle cifre snocciolate da uno studio ad hoc realizzato da Apc: 250mila italiani e 100mila stranieri quest’anno sceglieranno il camper per le loro vacanze di Pasqua e Pasquetta.
Stando alle stime di Apc, l’utenza tipo che trascorrerà in camper le vacanze di Pasqua 2015, è composta da famiglie di 4 persone (il 33% del totale), ha un’età compresa tra i 35 ed i 55 anni e nel camper trova il giusto equilibrio tra costi, sicurezza, tranquillità e comodità.
Poi vengono le coppie senior (24%), con un’età compresa tra i 46 ed i 65 anni, che scelgono le vacanze in camper e caravan per sentirsi sempre come “a casa propria”. Al terzo posto (18%) i gruppi di amici, composti da tre o quattro persone, che scelgono una vacanza in camper soprattutto per motivi economici.
“Per il lungo weekend di Pasqua – commenta infine de Haas – in molti sceglieranno il anche perché è l’unica soluzione che permetta alle famiglie italiane di decidere la partenza e l’itinerario anche all’ultimo minuto; e con le bizzarrie meteorologiche degli ultimi tempi, diviene sempre più importante poter decidere di andare in vacanza nelle destinazioni con il tempo migliore”.