Ormai lo sanno anche i sassi: le imprese che resistono di più e meglio ai morsi della crisi sono quelle che si internazionalizzano ed esportano. Ecco perché le diverse camere di commercio puntano a favorire questo processo di uscita dal guscio italico con iniziative e incentivi a favore dell’export.
Per esempio, la Camera di commercio di Milano ha messo a disposizione delle imprese 1 milione di euro attraverso il “bando per l’ internazionalizzazione delle MPMI milanesi”, il cui obiettivo è favorire e sostenere, attraverso programmi personalizzati, i processi di internazionalizzazione delle micro e piccole e medie imprese milanesi, grazie ad una serie di azioni che individuano strategie per i mercati esteri.
Il sostegno prevede un contributo fisso a fondo perduto da utilizzare per un pacchetto di servizi erogati da Promos – Azienda speciale per l’ internazionalizzazione della Camera di commercio di Milano – a fronte di una spesa minima a carico dell’impresa beneficiaria.
Il bando prevede due misure: Misura 1: 700mila euro (richieste dalle ore 10 del 21 aprile 2015 alle ore 12 del 28 gennaio 2016, salvo esaurimento risorse); Misura 2: 300mila euro (richieste dalle ore 10 del 16 aprile 2015 alle ore 12 del 28 gennaio 2016, salvo esaurimento risorse).
La Misura 1 riguarda Servizi Specialistici per l’ Internazionalizzazione e offre alle MPMI milanesi un supporto concreto e personalizzato per lo sviluppo e l’implementazione di una strategia di internazionalizzazione, anche attraverso l’inserimento in azienda di un temporary export manager che potrà svolgere sia interventi di coaching in azienda finalizzati al trasferimento di competenze per la costruzione di un ufficio export, sia azioni di tipo commerciale sui mercati internazionali. Sarà inoltre coadiuvato dal network di uffici esteri e di consulenti Promos, presenti nei principali mercati esteri.
La Misura 2 propone programmi di accompagnamento verso nuovi mercati Extra-Ue, in crescita o a grande potenzialità, per le aziende che ancora non li hanno esplorati. Si parla di Brasile, Russia, India, Cina, Marocco, Turchia, Usa, Nigeria, Angola, Kenya, Iran, Panama, Cuba, Emirati Arabi, Singapore, Thailandia, Vietnam, Azerbaijan.
Le domande dovranno essere presentate solo in forma telematica sul sito apposito.