Dopo l’Egitto e il Canada, adesso le banche italiane pensano che fare business in Colombia offra delle buone opportunità e attivano fondi per finanziare i progetti delle imprese che vi vogliono investire. Nelle scorse settimane, infatti, gli istituti di credito italiani avevano attivato un plafond di 1,2 miliardi per le imprese che vogliono fare business in Egitto e altrettanti per quelle che vogliono fare business in Canada.
Per fare business in Colombia, i milioni stanziati sono 473 e il perché della scelta del Paese sudamericano è presto detto: negli ultimi 15 anni, la Colombia ha avuto una crescita media del Pil di oltre 4,3%. La conferma dello stanziamento è arrivata dal membro del Comitato di Presidenza dell’Abi incaricato per le relazioni internazionali, Guido Rosa, durante il Forum economico tenutosi nei giorni scorsi a Bogotà, in occasione della missione di sistema organizzata da banche, imprese e istituzioni per incrementare le opportunità di business in Colombia per le Pmi italiane.
Il plafond messo a disposizione dalle banche italiane servirà infatti per assistere le aziende, a partire dalle Pmi, nell’elaborazione di nuove iniziative di business in Colombia, rafforzando le relazioni e la collaborazione con le controparti locali.
Alla missione in Colombia ha partecipato una delegazione di cinque dei principali gruppi bancari italiani, in rappresentanza del 56% degli istituti in termini di totale attivo: Intesa Sanpaolo, UniCredit, UBI Banca, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Banca Popolare di Vicenza. Dei 473 milioni messi da disposizione delle imprese che vogliono fare business in Colombia, attualmente ne sono stati erogati poco più di 168 sul breve termine.