È una delle tasse più odiate dagli italiani, forse la più odiata in assoluto. Parliamo del canone Rai, una tassa anacronistica e fastidiosa che incombe su milioni di italiani (con ampie sacche di evasione, è bene ricordarlo…) ma che in molti possono evitare di pagare, purché si ricordino di usufruire dell’agevolazione.
Si tratta delle persone over 75, le quali sono esentate dal pagamento del canone Rai qualora abbiano compiuto i 75 anni entro il 31 gennaio 2015 e purché non cumulino, insieme al coniuge, un reddito superiore a 6.713,98 relativamente al 2014. Inoltre, non devono convivere con altre persone diverse dal coniuge e con un reddito proprio (tipicamente, i figli).
Costoro possono sfuggire alla tagliola del canone Rai ma, se ancora non l’hanno fatto, si devono dare una mossa. Entro il 30 aprile prossimo devono infatti presentare la documentazione necessaria alla richiesta di esenzione dal canone Rai. Si tratta di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, unitamente alla fotocopia di un documento di identità.
Per farlo hanno a disposizione due strade. O portare la documentazione a un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, o spedirla con un con plico raccomandato senza busta al seguente indirizzo:
Agenzia delle Entrate
Direzione provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino 1
Sportello S.A.T.
Casella postale 22
10121 Torino