Ormai l’operazione 730 precompilato è entrata nel vivo, pur tra gli immancabili intoppi, le inevitabili polemiche, le necessarie rettifiche. Dopo che i contribuenti sono stati autorizzati a scaricare il file della propria dichiarazione, a breve sarà sbloccata anche la funzione di modifica e di invio del file.
A oggi, i contribuenti che hanno scaricato il file del 730 precompilato direttamente o attraverso intermediari autorizzati, non lo possono ancora modificare né, una volta completato, inviare all’Agenzia delle Entrate.
Sarà infatti possibile eseguire queste due operazioni sul 730 precompilato solo a partire dall’1 maggio. A questo proposito è bene ricordare che chi effettua in autonomia una variazione che incide sull’imposta, oppure un’integrazione importante delle voci del 730 precompilato, sarà oggetto dei controlli formali sugli oneri comunicati da parte delle Entrate e potrà ottenere i rimborsi oltre 4mila euro solo dopo il essere stato esaminato dagli ispettori dell’Agenzia.
Inoltre, se il 730 precompilato viene modificato da un Caf o da un professionista abilitato, è possibile che scattai la loro responsabilità; in questo caso, successivamente vi sarà l’obbligo di rispondere di maggiori imposte, sanzioni e interessi da parte di contribuente e professionista.