La tecnologia è e sarà sempre più indossabile, anche in azienda. Lo testimonia una ricerca della società Trend Micro intitolata “Walking into Wearable Threats”, che fa il punto sulla diffusione e sull’utilizzo in azienda dei cosiddetti wearable device, ossia i dispositivi elettronici indossabili come, per esempio, gli smart watch, che dialogano con pc, tablet e smartphone.
Secondo la ricerca, il 79% delle aziende europee rileva una crescita del numero dei loro dipendenti che utilizzano i wearable device al lavoro e il 77% di queste aziende ne incoraggia l’uso. Il rovescio della medaglia è dato dalle possibili minacce alla sicurezza dei dati che i wearable device porterebbero con sé. Una minaccia reale, secondo il 95% dei decision maker che ha partecipato alla ricerca di Trend Micro.
La ricerca rileva anche che il 19% delle aziende europee sta implementando in maniera deciso l’utilizzo dei wearable device al proprio interno, con un altro 34% che, pur non avendo ancora cominciato, si dice comunque interessato a provare. A testimonianza che il 2015 potrebbe essere davvero l’anno della consacrazione dei wearable device.
Venendo alla situazione delle aziende italiane, che è quella che più ci interessa, dalla ricerca Trend Micro emerge che il 71% di esser è interessato a sostenere al proprio interno l’uso dei wearable device, in particolare degli smart watch, e il 27% di esse crede di avere già almeno 50-100 dipendenti che li utilizzano. Sono pari al 62% del campione le aziende italiane che si aspetta un incremento importante nell’uso dei wearable device entro l’anno. Purché si investa parallelamente in sicurezza: ben il 92% delle aziende italiane coinvolte nella ricerca crede infatti che sia da sostenere con decisione l’introduzione di adeguate policy di sicurezza indirizzate ai wearable device.