Novità in vista per l’ indennità malattia Inail. L’istituto di assicurazioni per gli infortuni sul lavoro ha infatti diramato una circolare con la quale ha diffuso alcune istruzioni operative che si sono rese necessarie dopo che una sentenza della Corte Costituzionale e una conseguente circolare sempre dell’Inail avevano fatto il punto sull’esposizione a rischio patogeno in chiave di indennità malattia Inail.
Con la circolare (la 32-2015), l’Inail ha chiarito come dovranno e potranno comportarsi, in chiave di indennità malattia Inail, i lavoratori oggetto di tecnopatie che si protraggono anche dopo 15 anni dalla data della loro prima denuncia all’istituto.
La circolare recita infatti che “in caso di aggravamento verificatosi dopo il quindicennio dalla data della denuncia a seguito di tecnopatia riconosciuta inizialmente di grado non indennizzabile o parzialmente già indennizzata”, in chiave di indennità malattia Inail il lavoratore potrà “presentare domanda per l’instaurarsi di una nuova malattia e richiedere nuovo indennizzo anche se l’esposizione sia continuata in azienda diversa dalla prima”.