Il Modenese è una delle zone più industriose d’Italia e, nonostante molte ferite del terremoto che l’ha colpita a maggio 2012 siano ancora aperte, la voglia di ricominciare ha vinto sulla frustrazione. Perché, oltre al tessuto storico delle imprese locali, la provincia ha sempre puntato forte, e continua a farlo, sul franchising.
La conferma viene da Confesercenti Modena, che ha fatto il punto sulla diffusione nel territorio degli sportelli franchising aperti in collaborazione con Federfranchising. “Negli ultimi tre anni – ha spiegato l’associazione in una nota – il settore del franchising ha messo a segno a livello nazionale una crescita media complessiva del 5%, e concorre alla creazione dell’1,2% del Pil italiano. Per questo Federfranchising Modena ha predisposto un piano, comprensivo pure di formazione specifica che mira a rendere ancora più forte la nostra rete di Franchising Point”.
Ricordando che, dal 2008, sono stati attivati in tutta la provincia 14 sportelli Franchising Point, Confesercenti Modena ha poi sottolineato come gli sportelli franchising sono “uno strumento che si sta rivelando ancora più utile in un momento di sostanziale stagnazione dei consumi. Il dato di crescita registrato dal Franchising a livello nazionale, non ha mancato di riflettersi anche in ambito locale: dall’attivazione dei Franchising Point nel 2009 ad oggi sul territorio modenese abbiamo registrato un incremento di aspiranti imprenditori di circa un 20%. Si tratta degli accessi ai nostri punti informativi da parte di questi che hanno chiesto specificatamente consulenza per aprire attività in franchising. Sono dati in controtendenza rispetto a quasi tutti gli indicatori macro-economici italiani, ed in particolare nel commercio, che ha risentito della difficile situazione economica più di altri settori”.