La Camera di Commercio di Lecco e Intesa Sanpaolo hanno siglato un accordo per favorire l’internazionalizzazione delle imprese lecchesi e il loro ingresso specialmente nel mercato turco. L’accordo è stato firmato nell’ambito del convegno “Internazionalizzazione. Opportunità di crescita per le Pmi” ed è stato sottoscritto da Vico Valassi, presidente della Camera di Commercio di Lecco, e da Paolo Graziano, responsabile Direzione Regionale Lombardia di Intesa Sanpaolo.
Con questo accordo, Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle imprese lecchesi un fondo di 50 milioni di euro e servizi di consulenza e supporto delle strategie di espansione nel mercato turco. Ma perché proprio la Turchia?
Nell’ambito del convegno si è tenuta una tavola rotonda dedicata alla Turchia, Paese che, stando ai dati presentati da Intesa Sanpaolo, offre all’export delle imprese lecchesi ottime prospettive di crescita. Intesa Sanpaolo rileva infatti che l’Italia è il terzo esportatore mondiale sul mercato turco, dopo Cina e Germania, con una quota di mercato del 6,5%.
La Lombardia, inoltre, è la prima regione italiana in termini di esportazioni in Turchia, con una quota di export del 28% sul totale delle regioni italiane. Dal momento che, in questo 28%, l’apporto delle imprese lecchesi è ancora basso, da qui gli ampi margini di crescita ipotizzati da Intesa Sanpaolo, specialmente per la domanda di prodotti che viene dalla Turchia: macchine utensili, prodotti metallurgici e in metallo, eccellenze delle piccole e medie imprese lecchesi che, grazie al relativo distretto, possono quindi far fronte con ragionevole ritorno economico al fabbisogno turco.