Da Expo2015 non ci si aspetta solo che sia una vetrina del mondo in Italia e dell’Italia nel mondo, ma all’esposizione universale di Milano si chiede anche e soprattutto che diventi un volano per la ripresa economica nazionale e del territorio milanese e lombardo in particolare.
Di certo, a poco più di un mese dal suo inizio, Expo2015 è un volano di ottimismo, almeno tra le imprese milanesi. Secondo i dati del primo “Monitor imprese della provincia di Milano” del 2015 realizzato dalla Camera di commercio di Milano con Ipsos, grazie a Expo2015 è tornata la fiducia nelle imprese del capoluogo lombardo, che ha toccato il livello più alto da inizio crisi: il 22% di loro il peggio è passato (+11% a ottobre).
Secondo il report della Camera di commercio, anche in previsione di Expo2015 le imprese tornano a investire, una su due in pubblicità e comunicazione, poco di più nel miglioramento del processo produttivo. Aumenta anche il numero di aziende che hanno assunto nuovo personale negli ultimi 3 mesi, passando dal 9% di ottobre all’11% attuale: in media quasi due persone assunte a impresa.
Inoltre, per la prima volta il numero di ottimisti supera la quota di pessimisti riguardo ai prossimi 12 mesi, non solo per la situazione dell’azienda, ma anche per quella di territorio e settore, con un saldo positivo del 2%. Anche per le aziende con meno di 10 dipendenti, più in difficoltà, gli ottimisti superano di ben 9 punti coloro che intravedono un possibile peggioramento. Se questo è l’effetto Expo2015, c’è solo da sperare che duri e che non si chiuda a fine ottobre insieme all’esposizione.