La parola d’ordine per i professionisti italiani pare ormai essere certificazione. Di fronte a un’economia e a una politica che vanno esattamente nella direzione opposta, ossia quella di non riconoscere il valore e l’importanza della libera professione per la crescita economica e sociale del Paese, ci devono pensare le associazioni professionali a certificare l’importanza di questo ruolo.
Ecco allora il progetto Cert-Ing, voluto dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, che ha portato all’istituzione dell’Agenzia Nazionale per la Certificazione Volontaria delle Competenze degli Ingegneri, “l’Agenzia Cert-Ing”.
Una certificazione che, a detta degli ingegneri, serve a “valorizzare l’esperienza degli iscritti agli albi, convalidandone la competenza acquisita in specifici settori attraverso l’attività professionale esercitata in forma societaria, autonoma o subordinata”.
Nella realtà dei fatti, l’Agenzia Nazionale per la Certificazione Volontaria delle Competenze degli Ingegneri è un organismo unico nel suo genere, dotato di un proprio statuto e di uno specifico regolamento, che si occuperà, a livello nazionale, della certificazione delle competenze degli ingegneri anche in conformità all’obbligo di aggiornamento della competenza professionale, definendo le modalità delle attività degli Ordini territoriali e vigilando sulla correttezza delle procedure di certificazione.