San Valentino si avvicina e abbondano i sondaggi e le ricerche intorno al tema dell’amore e del cuore. Cuore che, come nelle carte da gioco, si accompagna spesso ai denari, come ricordano alcune ricerche di sapore vagamente economico e finanziario che si intrufolano all’interno di altri più mielosi a tema San Valentino.
Una di queste è la Ricerca Internazionale di ING sul risparmio – realizzata in 13 Paesi in Europa su un campione di circa 13mila risparmiatori -, che ha dimostrato come non sempre si è sempre onesti con il partner riguardo ai guadagni e alle spese sostenute. Alla faccia di San Valentino. Secondo i risultati della ricerca, il 31% degli europei preferisce mantenere qualche piccolo segreto e tacere con la propria metà sullo stato delle finanze personali. Nel panorama mondiale, gli italiani si distinguono per un’ulteriore riservatezza: il 34% di loro è più propenso a nascondere acquisti e guadagni nel rapporto di coppia.
Anche all’interno di una relazione di lunga durata, il 17% del campione europeo mantiene il riserbo sull’esistenza di un conto bancario o di risparmio. Sono i turchi e gli austriaci a guidare la classifica dei Paesi con la più alta quota di risparmiatori che ha ammesso di tenere segreto al proprio compagno un conto bancario o di risparmio. Meno disposti a mantenere un segreto al riguardo al proprio innamorato, anche a San Valentino, gli italiani si collocano agli ultimi posti della graduatoria, con solo il 14% degli intervistati che ha dichiarato di tenere nascosto un conto bancario o di risparmio all’interno della coppia.
Secondo l’Indagine su un campione di individui sposati o con un partner stabile, un europeo su cinque afferma di avere comprato qualcosa nel corso dell’ultimo anno e nascosto la spesa al proprio compagno. I più onesti sono gli olandesi, con solo un 7% che ha effettuato acquisti tenendoli nascosti al coniuge, mentre le meno sincere sono le coppie rumene (31%). Quinta posizione in graduatoria per gli italiani: solo il 16% dei nostri connazionali sostiene di avere tenuto all’oscuro delle proprie spese il partner. Non sempre è San Valentino…
In particolare, dalla Ricerca Internazionale di ING sul risparmio è emersa una correlazione fra debiti e bugie sulle spese effettuate: a essere maggiormente propensi a nascondere una spesa particolarmente elevata sono coloro che devono rimborsare un credito (ad eccezione del mutuo). Ma le bugie hanno le gambe corte, tanto che il 16% del campione si dice a conoscenza di acquisti effettuati dal proprio partner e tenuti nascosti.
Se la differenza di genere è una variabile che non sembra influire sulla propensione degli intervistati a mentire sulle proprie finanze all’altro membro della coppia, l’età sembra invece avere una certa rilevanza. In generale fra le coppie over 55 è meno comune avere segreti sui risparmi. Il 29% degli intervistati di età compresa tra i 25 e i 34 anni ammette di avere comprato qualcosa negli ultimi 12 mesi e nascosto la spesa al proprio partner contro solo il 13% delle coppie over 55. Inoltre, il 76% delle coppie d’età compresa tra i 18 e i 24 anni afferma che il loro partner sa esattamente quanto guadagna, a differenza delle altre fasce d’età nelle quali la quota sale in media all’84%.
Solo iI 9% degli over 55 asserisce di avere un debito che non vuole far sapere al partner (la percentuale più bassa di tutte le età), la percentuale raddoppia al 20% nelle coppie fra i 18 e i 35 anni. Infine, il 29% degli over 55 concorda con l’affermazione “è normale tra due innamorati mantenere qualche segreto sui risparmi“. Un’affermazione condivisa anche dagli appartenenti al range di età compresa tra i 18 e i 34 anni (35%) e dal 32% delle coppie tra i 35 e i 44 anni e tra i 45 e i 54 anni. Insomma… buon San Valentino a tutti, gli onesti e a quanti hanno qualche scheletro finanziario nell’armadio.