Le imprese dell’Emilia Romagna al centro delle strategie di sostegno alla produttività di Intesa Sanpaolo. L’istituto bancario ha messo infatti a disposizione delle piccole e medie imprese della regione ben 2 miliardi di nuove risorse e un programma di interventi per stimolare la loro crescita e competitività.
L’iniziativa di Intesa Sanpaolo ha avuto il supporto di Piccola Industria di Confindustria e Confindustria Emilia-Romagna, che nel plafond vedono lo strumento giusto per investire sullo sviluppo del sistema imprenditoriale locale.
Con i 2 miliardi destinati all’Emilia Romagna, Intesa Sanpaolo declina a livello locale l’accordo nazionale siglato con Piccola Industria di Confindustria, in base al quale viene messo a disposizione delle aziende un plafond complessivo di 10 miliardi, che si sommano ai 35 già stanziati negli ultimi quattro anni da Intesa Sanpaolo.
Secondo Maurizio Marchesini, presidente di Confindustria regionale, “il 2015 potrebbe rappresentare un’inversione di tendenza del ciclo economico grazie ad una serie di circostanze favorevoli che possono riavviare una dinamica positiva dello sviluppo. Per questo è il momento di mettere in campo un impegno straordinario per sostenere ed accompagnare gli investimenti e la crescita delle imprese. L’accordo con Intesa Sanpaolo è un passo rilevante per la qualificazione del rapporto banca-impresa“.