Il Festival di Sanremo non è certo l’unica attrazione per la quale la cittadina ligure è famosa. Un altro importantissimo volano economico per Sanremo e per tutta la Liguria è il Casinò, il quale ha dovuto fronteggiare anni di magra e di crisi economica ma ora pare uscire piano piano dalle secche.
Se i numeri e bilanci del Festival di Sanremo sono oscuri e danno spesso adito a polemiche, quelli del Casinò sono senz’altro incoraggianti. Dopo sette anni di perdite, nel 2014 è tornato il segno positivo negli incassi annuali: 46,1 milioni, che hanno consentito alla casa da gioco di superare in fair play l’obiettivo prefissato inizialmente, 45 milioni. Il Casinò ha chiuso in crescendo con, a dicembre, un +4% in tutti i settori del gioco e un +158% (pari a 1 milione e mezzo di euro) nell’online. Insomma, se al Festival di Sanremo si canta per vincere, qui si vince e si canta.
Entrando nel dettaglio delle cifre, almeno di quelle più significative, nel 2014 le slot hanno introitato oltre 33 milioni di euro, i giochi tradizionali oltre 13 milioni, il gioco online, come detto, quasi 1 milione e mezzo.
Tra i giochi tradizionali, resta regina la roulette francese con 4 milioni e 381mila euro di incasso. Moltissimi i premi dispensati nelle diverse regioni dal gioco online: in testa la Sicilia con quasi 12mila euro, poi il Lazio con oltre 11mila, 7500 per la Liguria, 3600 per la Toscana e oltre 3mila per la Lombardia.
Il botto, però, c’è stato a dicembre, quando sono stati incassati oltre 4 milioni di euro, dei quali oltre 1 milione appannaggio dei giochi tradizionali (+1,43% rispetto a dicembre 2013) e più di 3 milioni dalle slot (+5,22% anno su anno). Questo nonostante i ben 34 jackpot centra ti a dicembre che sono “costati” al Casinò quasi 350mila euro di vincite. E il Festival di Sanremo resta a guardare.
Non può quindi che esserci soddisfazione nei vertici del Casinò. Il presidente Gian Carlo Ghinamo e i consiglieri Marcello Boeri e Sara Rodi, nel presentare i dati 2014 hanno sottolineato che questo bilancio “premia l’impegno e i sacrifici di tutta l’azienda. In due anni il Casinò non solo ha raggiunto l’equilibrio economico-finanziario ma è riuscito a rinnovare la sua immagine di polo ludico e di volano turistico del territorio”.
Per poi aggiungere: “Il 2014 è stato l’anno del consolidamento dei risultati, del cambio di marcia, dell’inizio della rinnovata crescita economica, finalizzata ad influire anche economicamente sulla città e sul territorio non solo in termini di attrazione ricettiva e di captazione dei flussi turistici ma come volano economico finanziario. Ci auguriamo che il 2015 segni il consolidamento della ripresa aziendale, meta realizzabile: abbiamo un’azienda messa in sicurezza, che sa sfruttare nella maniera più proficua le risorse interne, le sue professionalità e le sue potenzialità. La casa da gioco deve continuare ad essere centro catalizzante del programma di sviluppo dei flussi di visitatori, polo ludico e anche culturale”. Esattamente il complementare al Festival di Sanremo, per il bene del territorio.