Buone notizie per le imprese sarde. Intesa Sanpaolo e Confindustria Sardegna hanno infatti rinnovato per il quinto anno la loro collaborazione che consente alle imprese dell’isola associate a Confindustria Sardegna di avere a disposizione un plafond di 100 milioni.
L’accordo fa parte di un progetto più ampio di Intesa Sanpaolo che, a livello nazionale, vede lo stanziamento di 10 miliardi per le imprese, oltre a 35 miliardi già messi a budget in virtù di accordi precedentemente firmati dalle due realtà.
Confindustria Sardegna punta principalmente a utilizzare i fondi messi a disposizione dalla banca per sostenere e rilanciare le imprese che, nell’isola, operano nel campo dell’edilizia. Un settore messo a dura prova dalla crisi, soprattutto a causa del ritardo nel saldo dei debiti della Pa, e che vale quasi il 10% del Pil regionale, grazie al fatto che occupa ben il 45% degli addetti dell’industria sul territorio.
Durante l’incontro che ha presentato l’accordo tra Confindustria Sardegna e Intesa Sanpaolo, il presidente di Confindustria Sardegna Meridionale, Maurizio De Pascale ha confermato la situazione peculiare dell’isola: “Come tutto il Mezzogiorno, anche la Sardegna vive soprattutto di opere pubbliche e infrastrutture – ha detto -. E’ un momento fondamentale per la ripresa del settore: siamo certi che se non si riprende, non riparte la Sardegna”.