Arrivano i nuovi principi di Revisione la cui adozione, a partire dalle revisioni legali dei bilanci 2015, sarà obbligatoria. Con la determina della Ragioneria generale dello Stato si chiude formalmente l’iter della loro elaborazione, affidata alla Consob e ad associazioni e ordini professionali, fino all’adozione dei principi di Revisione da parte della Commissione europea.
I nuovi principi di Revisione sostituiscono quelli attualmente in vigore e sono corredati da un’introduzione illustrativa e da un glossario dei termini. Sono costituiti da:
- 33 principi di Revisione internazionali (ISA Italia). Si tratta della rielaborazione degli International Standards on Auditing (ISA), nella loro versione Clarified 2009, emanati dallo International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) di IFAC (International Federation of Accountants) e già tradotti e pubblicati in lingua italiana dal Consiglio nazionale dei commercialisti nel corso del 2010, con la collaborazione di Assirevi e Consob. La rielaborazione effettuata ora dagli Enti convenzionati è finalizzata ad integrare il contenuto degli standard internazionali ISA con considerazioni specifiche che ne supportino l’applicazione nell’ambito delle disposizioni normative e regolamentari dell’ordinamento italiano;
- 2 principi di Revisione nazionali, predisposti al fine di adempiere a disposizioni normative e regolamentari dell’ordinamento italiano non previste dagli ISA ed aventi ad oggetto: le verifiche periodiche in materia di regolare tenuta della contabilità sociale; l’espressione, nell’ambito della relazione di revisione, del giudizio sulla coerenza delle informazioni contenute nella relazione sulla gestione e di alcune informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.
Gli Enti convenzionati hanno inoltre elaborato il Principio internazionale sul controllo della qualità (ISQC Italia) n. 1, “Controllo della qualità per i soggetti abilitati che svolgono revisioni contabili complete e limitate del bilancio, nonché altri incarichi finalizzati a fornire un livello di attendibilità ad un’informazione e servizi connessi”.
Esso rappresenta un corollario e un presupposto per la corretta applicazione dei principi di revisione. Anche tale principio, che contiene direttive e procedure relative all’organizzazione interna del revisore implementate e attuate per garantire la qualità del processo di revisione, è una rielaborazione, secondo i criteri sopra esposti, del corrispondente principio internazionale già tradotto dal Consiglio nazionale dei commercialisti.