Nelle scorse settimane i media americani avevano parlato di un debutto prossimo di Facebook at Work, la versione business del social network di Mark Zuckerberg, che il nerd milionario avrebbe lanciato con l’obiettivo nemmeno troppo segreto di fare concorrenza a LinkedIn.
Ora,siccome negli Usa i media sono una cosa seria, la notizia è stata confermata e ci siamo: i test di Facebook at Work sono iniziati il 14 gennaio 2015 e, come spiega la società in una nota, “l’app sarà visibile sugli app store di iOS e Android e disponibile solamente per i partner del test e le informazioni degli impiegati sono protette, confidenziali e separate da quelle del profilo Facebook personale”.
Da quel poco che si sa, Facebook at Work è graficamente (oltre che nelle funzioni) molto simile al Facebook tradizionale. Mossa necessaria per non spiazzare gli utenti e per mantenere una credibilità consolidata negli anni, questa volta da declinare in chiave business.
“Facebook at Work è un’esperienza completamente separata da quella della piattaforma – continua la nota – e offre agli impiegati la possibilità di connettersi e collaborare in modo efficace attraverso l’uso dei nostri strumenti, molti dei quali già noti e utilizzati come il News Feed, i Gruppi, messaggi e gli eventi. Sarà quindi possibile restare in contatto con i propri colleghi nello stesso modo in cui lo si fa con i propri amici e familiari attraverso il social network”.
Cazzeggiare con Facebook at Work sarà, se non lecito, almeno più produttivo.