Non abbiamo fatto in tempo a registrare ieri la presa di posizione ferma e contraria del Consiglio Nazionale degli Ingegneri contro il nuovo regime dei minimi, che oggi arriva la voce del Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, con uno “spot” a favore dell’attuale regime dei minimi, più vantaggioso di quello che si aprirà dall’1 gennaio 2015.
Il Consiglio ha infatti diffuso un’informativa per mettere al corrente i giovani professionisti che volessero usufruire del regime dei minimi che ne avranno un reale giovamento solo se lo attiveranno entro il 31 dicembre 2014.
Per fare questo ha avviato una capillare campagna informativa nei confronti dei giovani liberi professionisti di tutti gli altri Albi, invitando chi avesse intenzione di avviare nei prossimi mesi l’attività professionale in regime dei minimi, di anticipare l’avvio entro la fine di quest’anno.
È stati lo stesso Presidente del Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, Roberto Orlandi, a intervenire in prima persona sulla questione: “I vantaggi che si maturano con una tempestiva adesione al regime dei minimi – ha dichiarato – permarranno infatti almeno per i 5 anni successivi, dando modo a molti giovani di tentare l’avvio di una autonoma attività professionale a condizioni di favore: una occasione da non perdere”.