La Bulgaria è terreno fertile per le imprese italiane che vogliono esportare. Lo sa anche UniCredit, che ha inaugurato a Sofia UniCredit International Center, un hub di sostegno alla clientela della banca che svolge attività di business nel Paese e che fa da testa di ponte per le aziende che vogliono internazionalizzarsi in Bulgaria.
UniCredit International Center si inserisce nel progetto di supporto all’internazionalizzazione delle imprese italiane che UniCredit sta portando avanti da tempo e la scelta della Bulgaria non è casuale. Il Paese è infatti membro dell’Unione Europea e offre numerose opportunità di business, specialmente nei settori delle costruzioni, tessile ed energia. In più, oltre alla stabilità del cambio, legato all’euro, in Bulgaria esistono una tassazione fiscale agevolata e un costo competitivo della manodopera che ne hanno fatto il Paese ideale per l’apertura di UniCredit International Center.
L’area geografica dell’Europa sudorientale è una zona molto fertile per l’export italiano che, nel corso del 2013, ha raggiunto i 13,6 miliardi di euro: un dato superiore a quello generato nello stesso periodo dall’export verso la Cina o verso l’India e il Brasile insieme. Ecco perché UniCredit International Center guarda con interesse alle imprese italiane che vi vogliono approdare.
Di queste, quelle già presenti in Bulgaria sono oltre 1.000, e l’interscambio commerciale con l’Italia è di 4,2 miliardi di euro, con una quota di export superiore al 7%. Inoltre, con un Pil di circa 40 miliardi di euro e un’inflazione contenuta, alla Bulgaria andranno fondi europei per oltre 14 miliardi di euro fino al 2020 e l’Italia, che è il terzo partner commerciale del Paese, potrà approfittarne con le proprie imprese e con UniCredit International Center.