Viggiano: “La mia startup innovativa made in Sud”

Grande protagonista della scorsa edizione di Smau, VT S&C è il partner tecnologico ideale per servizi di offshore development, grazie alla esperienza maturata dai suoi fondatori nella gestione di progetti con clienti in zone geograficamente remote per clienti in Nord America e in Europa. Questa competenza consente di ridurre i costi di delivery nel rispetto della qualità e dei tempi del progetto. Per capire meglio di cosa si occupa la startup che collabora come partner tecnologico alla realizzazione dei più interessanti progetti di ricerca finanziati dalla Commissione Europea, oggi abbiamo incontrato il CEO Livio Viggiano.

Dott. Viggiano, di cosa si occupa la vostra startup nel dettaglio?
VT S&C offre servizi di consulenza nella modellazione dei software e definizione di architetture applicative: il supporto ai clienti in questo importante compito consente di migliorare il riuso delle soluzioni e la manutenzione del progetto. L’analisi accurata del contesto di un progetto ci consente una riduzione del rischio di insuccesso con l’individuazione delle criticità. VT S&C adotta metodologie agili allo scopo di avere un feedback costante dal cliente durante ogni fase dello sviluppo. Nella gestione agile del progetto si adottiamo gli approcci più noti ed affermati della moderna ingegneria del software; in particolare: SCRUM e XP (Extreme Programming)

Da dove nasce l’idea?
L’idea nasce dal fatto che i soci fondatori, Elmiro Tavolaro e il sottoscritto, intendevano concentrare in una realtà imprenditoriale l’expertise maturato in Europa e negli Stati Uniti. Portare in Italia esperienze di rilievo maturate all’estero, che permettessero di posizionarsi su mercati altamente competitivi, è stata la chiave per abbattere le barriere all’ingresso che presenta il tessuto produttivo italiano e dare credibilità ad un’iniziativa maturata in una delle aree in cui è più difficile fare impresa in Europa, e cioè il Mezzogiorno italiano.

Perché un giovane italiano dovrebbe avventurarsi nel progetto di una startup?
Perché avviare un’idea imprenditoriale è il modo migliore per veicolare le proprie iniziative, in quanto fornisce più leve di marketing e permette di valorizzare e tutelare le proprie capacità e le proprie idee.

Quali sono le maggiori difficoltà che può incontrare una startup durante l’inizio del proprio cammino?
In startup di piccola dimensione la mancanza di una struttura che gestisca programmazione economica, marketing, tutela legale, recruitment ed accounting, all’inizio puo’ rallentare la crescita. Altri problemi sono quelli che affliggono aziende italiane di ogni tipo, storia e dimensione, come la scarsa dinamicità dei mercati nazionali, la mancanza di infrastrutture, l’inefficienza dei trasporti, il difficile accesso al credito, la pressione fiscale elevata, un mercato del lavoro poco agile.

Jacopo MARCHESANO