Il Presidente dell‘Istituto Nazionale Tributaristi, Riccardo Alemanno, dopo essersi confrontato con il direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi e successivamente con il Direttore centrale per l’accertamento Aldo Polito, nei giorni scorsi aveva anticipato ai propri iscritti l’emanazione di una circolare dell’AGE della predetta Direzione che avrebbe chiarito e semplificato le modalità di comunicazione della pec dei soggetti obbligati agli adempimenti antiriciclaggio.
Come promesso Direzione accertamento dell’AGE , infatti, ha emanato una risoluzione (n. 88/E) che ha fatto chiarezza sulla comunicazione pec da inviare entro il 31 ottobre. Nell’atto dell’AGE si chiarisce che coloro che sono inseriti nell’elenco INI-PEC (iscritti in ordini o collegi o al registro imprese) o coloro che hanno comunicato alle Associazioni di appartenenza l’indirizzo pec in base ai protocolli d’intesa non dovranno procedere ad altra comunicazione. “Abbiamo immediatamente inviato una comunicazione ai nostri iscritti – ha dichiarato Alemanno – fornendo ulteriori indicazioni e chiedendo la massima collaborazione ed attenzione in merito”.
“Credo che questo sia il migliore esempio, positivo, di collaborazione tra istituzioni ed operatori del settore tributario e ringrazio i Dirigenti dell’Agenzia delle Entrate che hanno recepito le nostre esigenze – ha dichiarato continuato il presidente Alemanno – bisogna essere propositivi, ma fare proposte operative che possano essere compatibili con l’attuale sistema, certo a tutti piacerebbe una semplificazione totale e generalizza ma ciò non è realizzabile in tempi brevi, ci si potrà arrivare solo per gradi e quindi con tanta determinazione e concretezza. Noi lasciamo le polemiche strumentali ad altri e preferiamo il confronto, non sempre ciò sortisce effetti positivi ma abbiamo l’obbligo nei confronti dei nostri iscritti e non solo di continuare a fornire comunque indicazioni migliorative del sistema. L’importante è che l’interesse ed il bene generale prevalgano sull’interesse personale o anche di categoria, la strada della semplificazione deve essere di tutti solo così potremo avere qualche speranza di migliorare il sistema. Ora infatti è necessaria una modifica legislativa dell’INI-PEC con l’inclusione dei professionisti di cui alla Legge n.4/2013”.