Sono arrivati dal Ministro dello Sviluppo Economico gli adeguamenti tecnici a seguito delle modifiche di fruizione degli ecoincentivi per i veicoli a basse emissioni, introdotte dal Decreto Sblocca Italia.
In pratica si tratta di una semplificazione della concessione degli ecoincentivi auto 2014 riservati ad aziende e professionisti, ma con requisiti meno rigidi e massimali di sconto più elastici.
Vediamo nel dettaglio quali sono le modifiche apportate:
- non viene più richiesta l’immatricolazione da almeno 10 anni del veicolo da rottamare bensì il suo possesso da parte dell’impresa che intende richiedere l’ecoincentivo dal almeno 12 mesi;
- sono ammessi agli ecoincentivi i veicoli destinati all’esercizio di attività di impresa, arte o professione anche se dati in uso promiscuo ai parenti e non più esclusivamente per l’attività strumentale d’impresa;
- i massimali di sconto fino al 20% del prezzo d’acquisto per veicoli acquisti nel 2014 diventano: fino a 5mila euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km, fino a 4 mila euro se le emissioni complessive non superano i 95 g/km, fino a 2 mila euro per emissioni fino a 120 g/km;
- i massimali di sconto fino al 15% nel 2015 diventano: fino a 3.500 euro per veicoli con emissioni entro i 50 g/km, fino a 3mila euro per emissioni entro i 95 g/km, fino a 1.800 euro per emissioni non superiori a 120 g/km.
Vera MORETTI