Sarebbero oltre 2 milioni gli occupati in meno tra i 25 e i 34 anni negli ultimi sei anni secondo gli ultimi dati elaborati dall’Istat. Anno dopo anno, quindi, gli under35 con un impiego sarebbero drammaticamente calati, con un crollo complessivo di 2 milioni e 107 unità, passando dai 7 milioni 236 mila degli anni precedenti alla crisi economica ai 5 milioni 129 mila di oggi
D’altra parte, i dell’Istat sull’occupazione a fine settembre lasciavano ben poco spazio all’ottimismo con un tasso di disoccupazione complessivo che resta superiore al 12%. Lo stesso premier Matteo Renzi ha ammesso che sarà difficile scendere sotto il 10% prima del 2018, nonostante l’ormai prossima approvazione del Jobs Act “polettiano”. L’obiettivo della riforma è infatti quello di rilanciare l’occupazione rendendo più vantaggiosi i contratti a tempo inderminato con la formula del contratto unico a tutele crescenti. Per migliorare la flessibilità, il Governo metterà sul piatto anche l’estensione delle garanzie in caso di disoccupazione involontaria allargando l’accesso ai sussidi anche ai lavoratori atipici. Speriamo che basti…