L’Agenzia delle Entrate ha voluto chiarire con una circolare la questione della Pec.
In pratica, se essa è già disponibile all’interno dell’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata, istituito presso il Ministero per lo Sviluppo Economico che raccoglie tutti i recapiti di posta certificata (Ini-Pec) delle imprese e dei professionisti presenti sul territorio italiano, viene meno l’obbligo di comunicarla all’Agenzia delle Entrate, entro il 31 ottobre 2014, ai fini del monitoraggio fiscale.
In questo elenco sono presenti tutti gli indirizzi di posta certificata delle imprese e dei professionisti che operano in territorio italiano ed è consultabile a tutti, senza doversi autenticare.
Ciò significa che l’aggiornamento del registro degli indirizzi elettronici può essere effettuato dall’Agenzia delle Entrate, acquisendo direttamente l’indirizzo PEC dal pubblico elenco denominato INI-PEC.
Inoltre, sulla base dei protocolli d’intesa sottoscritti da altri organismi associativi con l’Agenzia delle Entrate, gli indirizzi PEC degli associati sono già comunicati all’Agenzia.
Vera MORETTI