Secondo l’ultimo sondaggio condotto dalla Goldman Sachs,, la banca d’affari più potente del mondo, sugli istituti di credito che verranno sottoposti ad asset quality review e stress test nei prossimi mesi dalla BCE, addirittura nove banche europee potrebbero non passare gli esami di Francoforte. I defici patrimoniali, manco a dirlo, riguarderebbero soprattutto Italia e Grecia.
I nove istituti di credito citati nel sondaggio come più a rischio di non superare la soglia del 5,5% di patrimonio primario, dopo il doppio esame sono i seguenti: Monte dei Paschi (48% delle risposte), la tedesca Commerzbank (43%), il Banco Comercial Portugues (34%), il veronese Banco popolare (33%), la greca Piraeus Bank (33%), Banca popolare di Milano (32%), la greca Eurobank (30%), l’austriaca Raiffeisen (29%), la greca Alpha Bank (28%).
Goldman Sachs, infine, cita Unicredit come “la sola banca che senza aumentare il capitale ha sostanzialmente migliorato la percezione di sè tra gli investitori”.
JM