Sono mille in totale le risorse ricercate da 3 Italia, quarto operatore italiano della telefonia mobile con una quota di mercato del 10,8% e con quasi 10 milioni di clienti: 250 come agenti di vendita B2B e 750 venditori indiretti. Nel primo caso, la ricerca è rivolta ad «agenti con esperienza nella vendita di servizi nel segmento business, preferibilmente nei settori TLC, assicurativo, finanziario ed energia, in possesso di partita Iva e che siano in grado di pianificare autonomamente la ricerca dei clienti, dai Professionisti alle Piccole, Medie e Grandi Imprese». Nel secondo caso, «venditori junior da avviare a un percorso di carriera in ambito commerciale che avranno il compito di promuovere i servizi per la telefonia. Il target di riferimento è costituito da aziende micro-business e retail». Non proprio un’occasione da buttare in un periodo come questo…
«Con un investimento di 13 miliardi di euro, 3 Italia da più di dieci anni rappresenta un’importante realtà del panorama economico nazionale. L’azienda ha contribuito alla riduzione del digital divide e allo sviluppo del Paese impiegando 2.700 dipendenti e generando un indotto di oltre 8.000 posti di lavoro», ha dichiarato in una nota Vincenzo Novari, amministratore delegato di 3 Italia.
JM