«Non ci saranno nuove tasse, anzi come abbiamo fatto con gli 80 euro, cercheremo di farlo per altre fasce. Ma va ridotta ulteriormente la spesa visto che si spendono 800 miliardi e sono troppi. Quindi ipotesi di tasse sulle pensioni o altro sono chiacchiere di agosto». Appena tornato sall’Iraq, il premier Matteo Renzi ha subito smentito le voci che nei giorni scorsi avevano ipotizzato la creazione a settembre di nuove imposte.
«Credo che alcune chiacchiere di agosto della politica – ha dichiarato il presidente del Consiglio – siano come le chiacchiere dei direttori sportivi sui giocatori, chiacchiere e chiacchiere poi però a fine campagna le notizie sono poche. Leggo di aspiranti politici, e anche i quotidiani, che sparano news in libertà solo per riempire i giornali d’agosto».
«Come in tutte le famiglie – ha concluso Renzi – potremmo stare un po’ più attenti: una famiglia a casa spenge la luce o rinuncia a una serata fuori, allo stesso modo anche il pubblico dovrebbe stare un pochino più attento e gestire meglio i denari. Ma questo non significa che ci saranno più tasse, anzi. E chi oggi parla di manovre, pensioni, parla di cose che non sono all’ordine del giorno».
JM