Per il terzo mese consecutivo la fiducia dei consumatori italiani, secondo le rilevazioni Istat, sprofonda ben oltre il limite di guardia: ad agosto l’indice calcolato dall’Istituto di Statistica diminuisce a 101,9 da 104,4 del mese precedente. Per Federconsumatori e Adusbef «le condizioni economiche delle famiglie peggiorano in maniera allarmante ogni mese che passa e il trend non sembra invertire la rotta. Il potere d’acquisto delle famiglie dal 2008 ad oggi è diminuito di oltre il 13,4% e i consumi, nel solo biennio 2012-2013 sono scesi del -8,1%. Una crisi della domanda di mercato che continua a ripercuotersi pesantemente sull’intero sistema economico, trascinando al ribasso produzione ed occupazione»
«Ad autunno gli italiani si preparano a stringere ulteriormente la cinghia – ha commenta Sergio De Nardis di Nomisma – se non si interverrà per invertire il trend il diffuso clima di incertezza avrà pesanti conseguenze sulle vendite della prossima stagione, assestando un nuovo, duro colpo alla domanda. I numeri dell’Istat sono dati che sembrano confermare che la ripresa europea, se mai c’è stata, si è arenata, mentre l’Italia si muove lungo un profilo di strisciante stagnazione».
JM