Starbucks, la più grande catena internazionale di caffetterie considerata come luogo di ritrovo per i giovani, negli ultimi anni ha conquistato il mercato europeo del franchising. E dire che sin dalla sua nascita commerciale, nei primissimi Anni ’90 a Seattle, Starbucks aveva sembre snobbato strategicamente il franchising…
Da qualche anno, però, nel vecchio continente sono spuntate come funghi caffetterie con la sirena a due code stilizzata come logo e il trend sembrerebbe in crescita anche nel nostro Paese. Intanto, Starbucks ha annunciato giovedì dopo la chiusura di Wall Street utili in crescita del 23% a 512,6 milioni di dollari, pari a 67 centesimi per azione. I ricavi sono cresciuti dell’11% a 4,15 miliardi di dollari (4,14 miliardi il consensus di Thomson Reuters). E se dovessero aprire altri punti vendita in Europa, come sembra, i conti non potranno che migliorare…
JM