Saranno 100 i milioni di euro destinati imprese italiane più innovative che saranno in grado di rinnovare il settore e offrire un prodotto nuovo e moderno sul mercato grazie al nuovo programma Horizon 2020 presentato nei giorni scorsi dall’Unione Europea. Tra i progetti candidati (più di 17.000), verranno presi in considerazioni quelli che maggiormente saranno in grado di rinnovare e migliorare l’economia del vecchio continente e che spazieranno in diversi ambiti, dalla salute all’ambiente.
Intanto, ANIE, la Federazione che rappresenta in Confindustria le imprese dell’industria elettrotecnica ed elettronica, ha aperto lo Sportello Ricerca, un nuovo servizio volto ad aiutare le aziende a cogliere le molteplici occasioni di finanziamento in tema di ricerca e sviluppo, sia in ambito nazionale che internazionale, che altrimenti passerebbero inosservate.
“Ora più che mai è il momento di essere al fianco delle nostre aziende. Gli investimenti in R&S devono essere al centro delle nostre politiche industriali – ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANIE Confindustria – per permettere ai prodotti del made in Italy di essere ancora più competitivi a livello internazionale. Il comparto ANIE investe il ricerca e sviluppo il 4% del fatturato annuo, ma resta ancora molto da fare per colmare il gap tra ricerca e mercato. Per questo la Commissione Ricerca e Innovazione di ANIE ha pensato ad uno strumento estremamente concreto per approcciare il pacchetto Horizon 2020. Una occasione unica considerato che per la ricerca e lo sviluppo, la quota di contribuzione di Bruxelles può arrivare fino al 100% dei costi ammissibili e per l’innovazione, si arriva al 70%”.
JM