Tra i temi affrontati durante l’ultimo Automotive Dealer Day, svoltosi tra i padiglioni di Veronafiere tra il 20 e il 22 maggio, c’è anche quello della crisi che ha causato un calo dei punti vendita del settore, i cui numeri sono stati analizzati da Quintegia.
Per la precisione, i negozi legati all’automotive sono diminuiti dell’11,9% solo nell’ultimo anno, a fronte di una perdita complessiva delle immatricolazioni del 7,3%.
A beneficiare di questi dati negativi sono le concessionarie che sono riuscite a sopravvivere alla crisi, che solo nei primi tre mesi del 2014 hanno registrato, al contrario un aumento delle vendite per mandato del 16%.
Il calo strutturale delle reti distributive riguarda anche il numero degli imprenditori (-12,4% nell’ultimo anno) e ancora di più le ragioni sociali (-12,4% nel 2013 e -50% negli ultimi 12 anni), mentre se la passano meglio i franchise point e i mandati (-9%).
La situazione è stata illustrata da Quitegia: “Se da un lato la perdita di imprenditori e addetti è un dato molto negativo ed è l’effetto del perdurare della crisi, dall’altro stanno lievemente emergendo gli effetti positivi di una concentrazione delle reti per i concessionari che sono rimasti nel business. Nel primo trimestre di quest’anno infatti le vendite medie per punto vendita e per mandato riferite al canale privato sono aumentate di circa il 10% mentre complessivamente (privati e business) la crescita è del 16%, a fronte di un incremento del mercato immatricolazioni del 5,8%”.
Vera MORETTI