Anche la Bce, nella persona del suo presidente Mario Draghi, ammette l’importanza cruciale delle pmi per l’economia italiana e, più in generale, europea: “Le piccole e medie imprese fanno l’80% dell’occupazione nell’Eurozona, ecco perché sono importanti”.
Queste le parole di Draghi alla vigilia di un nuovo paper pubblicato con la Banca d’Inghilterra, in cui si spiega alle pmi di affrontare la stretta creditizia comprando prestiti.
Parlando poi di inflazione: “Siamo consapevoli dei rischi di un periodo troppo lungo di bassa inflazione. Sono fiducioso, riporteremo l’inflazione vicina ma al di sotto del 2% come da mandato“, ed ha rifiutato ancora una volta l’idea di alzare l’obiettivo dei prezzi: “La Bce agisce simmetricamente di fronte all’inflazione. Il tasso d’inflazione è stato superiore all’obiettivo del 2% a lungo quando i prezzi petroliferi salivano. Quindi bisogna aspettarsi un’identica simmetria in futuro. La Bce agisce simmetricamente di fronte all’inflazione. Il tasso d’inflazione è stato superiore all’obiettivo del 2% a lungo quando i prezzi petroliferi salivano. Quindi bisogna aspettarsi un’identica simmetria in futuro“.
Vera MORETTI