Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 21/2014, dal 13 giugno scorso, sono state introdotte nuove regole che riguardano la protezione del consumatore, accolte positivamente dagli addetti ai lavori, come Massimiliano Dina, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, il quale lo ha definito “un passo avanti per i venditori che vogliono fare la differenza, proteggendo il consumatore e un ulteriore incentivo per decidere di acquistare un’auto usata solo da professionisti qualificati“.
Raffaele Caracciolo, esperto automotive dell’associazione, sostiene che questo nuovo Decreto dovrebbe segnare il tramonto di pratiche commerciali scorrette, che spesso si registrano nel settore, soprattutto relativamente all’automobile: “Le informazioni precontrattuali diventano sempre di più un elemento determinante nella relazione tra dealers di auto e consumatore ed è interesse dello stesso venditore assicurarsi che chi compra sia assolutamente consapevole di ciò che sta acquistando. Quindi -prosegue l’esperto- le caratteristiche essenziali del veicolo, le sue dotazioni, gli eventuali limiti nel suo utilizzo e, nel caso di veicoli usati, le conseguenze del pregresso utilizzo, devono essere note al consumatore come condizione imperativa perché il contratto sia vincolante per il consumatore. Insomma, se il professionista non può dimostrare di aver fornito informazioni precontrattuali adeguate e comprensibili per il consumatore, questi non sarà vincolato a concludere un contratto firmato: potrà rifiutare la consegna e il professionista dovrà rimborsare la caparra“.
Sempre secondo Caracciolo, la nuova direttiva chiarisce molti aspetti della vendita a distanza, superando gli ostacoli che sinora impedivano di concludere l’acquisto di veicoli usati sul web.
Oggi dunque comprare un’auto usata senza vederla di persona non sarà così rischioso, ma, anzi, avrà i suoi vantaggi, ovviamente se chi la offre si è adeguatamente organizzato per gestire il diritto di recesso ed applica la norma UNC DOC 01.
“Come già si acquistano sul web senza rischi scarpe e vestiti, possiamo farci inviare l’auto che ci serve per verificare che corrisponda alle informazioni precontrattuali ricevute e decidere se fa al caso nostro o meno, sulla base di informazioni certe, verificabili e impegnative per chi la vende, come del resto avviene già da tempo in Inghilterra“.
Vera MORETTI