Tasi, arriva il bollettino (in bianco) ed è subito polemica

Come Infoiva vi aveva già anticipato ieri, il modello di bollettino è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e dovrà ora essere stampato e reso disponibile da Poste Italiane presso tutti gli sportelli. Valido indistintamente per tutti i Comuni, il bollettino riporta il numero di conto corrente 1017381649 e la dicitura “Pagamento Tasi”. Occorre compilare le caselle con i propri dati anagrafici, fin qui tutto bene, e specificare il codice del proprio comune all’interno dello spazio “codice catastale”. Nella parte inferiore sono presenti le caselle dove specificare la tipologia (abitazione principale, immobili rurali o aree fabbricabili) e le caratteristiche degli immobili in questione. In ciascuna riga va indicato l’importo dovuto per gli immobili della stessa categoria che si possiedono. Prevista anche una sezione per indicare le eventuali detrazioni per l’abitazione principale alle quali si ha diritto. Tutto, rigorosamente, fai da te…

Clicca sull'immagine per ingrandirla
Clicca sull’immagine per ingrandirla

L’addio al bollettino precompilato nasce da una difficoltà oggettiva dei comuni: riuscire ad avere accesso a tutti i dati necessari per il calcolo dell’imposta. Considerando, inoltre, che quest’anno anche gli inquilini dovranno pagare parte dell’imposta. Le prime critiche al varo del facsimile arrivano da Sforza Fogliani, presidente di Confedilizia: “La legge di Stabilità prevede per la Tasi l’invio ai contribuenti interessati di modelli preventivamente compilati da parte degli enti solo subordinandolo all’emanazione di un decreto del direttore generale del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il fatto che nel decreto per i bollettini di conto corrente postale, appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la precompilazione sia invece lasciata alla facoltà dei Comuni preoccupa e non deve assolutamente significare un illegittimo superamento della legge”.

Jacopo MARCHESANO