Nuove regole per il Bonus Mobili che prevede, lo ricordiamo, una detrazione Irpef del 50% in 10 anni per l’acquisto di arredamento e grandi elettrodomestici abbinato ad una ristrutturazione edilizia.
Passata in Senato la legge, è stato deciso di reintrodurre la possibilità di portare in detrazione anche gli acquisti di mobili di importo superiore al valore delle ristrutturazioni, eliminando il limite precedentemente disposto.
Resta invece il tetto massimo per le spese agevolabili di 10.000 euro, mentre per le ristrutturazioni il tetto è fissato a 96.000 euro per unità immobiliare.
Il Bonus Mobili riconosce la detraibilità del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) per le apparecchiature per cui è prevista l’etichetta energetica, ovvero:
- frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici;
- letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli , sedie, comodini , divani , poltrone, credenze, materassi , apparecchi di illuminazione.
Sono detraibili anche le spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati, mentre è escluso per l’acquisto di porte, pavimentazioni (es.: parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo.
Vera MORETTI