Si era già parlato del piano di rateizzazione previsto da Equitalia per aiutare i contribuenti in difficoltà oggettive nel rispettare le scadenze del Fisco.
Forse non tutti sanno, però, che potrebbero rientrare nel piano anche i contribuenti morosi decaduti, che, cioè, non hanno versato due pagamenti consecutivi.
Lo ha confermato Benedetto Mineo, amministratore delegato dell’Agenzia di riscossione, durante il sui intervento in commissione Finanze del Senato in occasione dell’indagine sui rapporti tra Fisco e contribuenti.
Mineo ha aggiunto che, per i soggetti decaduti, si potrebbe aprire un’ipotesi di rateizzazione a dieci anni, mentre la perdita del diritto a diluire il proprio debito in più anni potrebbe scattare dopo otto anni di mancati versamenti e non, come ora, dopo due anni.
Tali iniziative riguarderebbero, secondo le stime preliminari, 20 miliardi di euro da rimettere nel processo di rateizzazione.
Tuttavia, sarà necessario comprendere i rischi per le casse dello Stato.
Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha ricordato che le rateizzazioni già previste hanno comportato non poche criticità in materia di gettito e ulteriori concessioni potrebbero mettere e repentaglio i bilanci economici di Equitalia.
Vera MORETTI