Accordo prestigioso quello firmato da Luxottica: la proprietaria dei marchi di occhiali Ray-Ban e Oakley, infatti, ha siglato un importante accordo con Google per supportare i Google Glass, che stanno già diventando l’oggetto del desiderio del futuro.
Il ruolo di Luxottica sarà di primo piano, poiché si occuperà del lancio del mainstream, collaborando nella realizzazione del design, ma anche dello sviluppo e della distribuzione degli occhiali high-tech per eccellenza, dotati di display laterale, fotocamera e audio per i comandi vocali.
Per far fare ai Google Glass ciò che vogliamo, basta pronunciare l’espressione “Ok Glass” e gli occhiali procedono inviando email, registrando video o cercando informazioni sul Web, utilizzando la connessione wireless del nostro smartphone.
Astro Teller, a capo di Google X, i laboratori dove i Google Glass sono stati ideati, si è detto “eccitato dall’alleanza con Luxottica, un’azienda con 50 anni di storia nell’ottica”.
La collaborazione coi Google Glass includerà i brand Ray-Ban ed Oakley e si avvarrà anche dell‘altro partner di Google, ovvero Vision Service Plan Inc. per il montaggio di lenti graduate sugli occhiali hi-tech.
Andrea Guerra, a capo di Luxottica, ha commentato: “Viviamo in un mondo dove l’innovazione tecnologica ha drammaticamente cambiato il nostro modo di comunicare ed interagire”.
Le applicazioni per Google Glass sono in crescita: GS1 ha sviluppato un nuovo processo per la scansione dei codici barre, a portata degli occhialini con videocamera; Virgin Atlantic utilizzerà gli smart glass per migliorare il servizio di accoglienza a bordo degli aerei; Rokivo e Vidiemme hanno svelato l’applicazione GoogleGlass4Lis, già testata nel Museo Egizio di Torino per offrire una guida virtuale ai non udenti nel Linguaggio dei Segni; inoltre gli Smart glass sono sbarcati in sala operatoria, diventando un assistente personale e un efficace aiuto per i chirurghi.
Altre apps interessanti sono:AllTheCooks, una guida passo a passo per insegnare a cucinare; Strava’s è dedicato ao ciclisti; il gioco di parole Spellista; GolfSight, per rivelare le distanze aiutando i neòfiti a giocare a golf; Word Lens, dedicata alla traduzione in real time: è sufficiente guardare le parole stampate per sostituirle con la traduzione nella lingua richiesta.
Vera MORETTI