Visco confessa: “La ripresa è debole”

Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco è intervenuto a Forex, foreign exchange market, in corso in questi giorni alla Fiera di Roma, sull’attuale stato di salute dell’economia italiana e sui primi segnali di crescita che da più parti sono avvertiti. “Dalla scorsa estate, all’intensificarsi del rafforzamento congiunturale nelle economie avanzate, in particolare negli Stati Uniti, si sono accompagnati un miglioramento delle condizioni finanziarie e una diminuzione dei premi per il rischio sui titoli di Stato nell’area dell’euro. In Italia, sono proseguiti gli afflussi netti di capitali dall’estero; la posizione debitoria della Banca d’Italia sul sistema dei pagamenti Target2 è scesa di quasi un terzo rispetto al picco toccato nell’estate del 2012″, dice il governatore, già Chief Economist e Direttore dell’Economics Department dell’OCSE.

“Non siamo in una situazione di generalizzata riduzione dei prezzi, di deflazione”. Ha aggiunto Visco spiegando però che l’attuale livello di inflazione “non è desiderabile” e che per la ripresa “ancora troppo debole” occorre “contrastare la disinflazione”.

“Il sistema finanziario deve riguadagnare, anche da noi, la fiducia del pubblico, erosa dagli eccessi che, generati soprattutto in altri Paesi, hanno portato a una crisi globale dai costi enormi”.

“La riduzione del carico fiscale sui fattori della produzione accompagnata da tagli selettivi di spesa che riducano gli sprechi e da interventi colti a rendere più efficiente l’amministrazione pubblica, può essere determinante per la capacità del sistema di affrontare i cambiamenti necessari”.

Jacopo MARCHESANO