Prevista entro domani la consegna, da parte di datori di lavoro ed enti pensionistici, del CUD 2014 a lavoratori e pensionati per certificare i redditi percepiti nel 2013 e le ritenute operate.
I sostituti d’imposta devono consegnare la documentazione in duplice copia, cartacea o elettronica, se il destinatario comunica di avere gli strumenti per riceverlo in tale formato.
Per quanto riguarda i dipendenti, scatta l’obbligo di consegna del CUD cartaceo qualora il dipendente sia deceduto o abbia cessato il rapporto di lavoro. In quest’ultimo caso, si può chiedere il CUD entro 12 giorni dalla conclusione del contratto.
Per i pensionati, dal 2013 gli enti pensionistici non spediscono più il CUD a casa ma lo rendono disponibile in formato elettronico, per la consultazione telematica via web.
Il contribuente ha comunque facoltà di richiederlo espressamente in forma cartacea.
Il CUD riporta l‘ammontare dei redditi percepiti nel 2013, le ritenute d’acconto operate dal sostituto d’imposta, le detrazioni effettuate, i dati previdenziali e assistenziali.
Al CUD è allegata la scheda per la destinazione di 5 e 8 per mille da riconsegnare entro la scadenza del Modello UNICO Persone Fisiche.
Se il dipendente non gode di altri redditi non è obbligato a presentare altre dichiarazioni dei redditi ma può presentare il Modello 730 se ha spese da scaricare, così da beneficiare delle detrazioni fiscali previste.
Ecco le novità per il 2014:
- Copertina: indice delle istruzioni di compilazione.
- Punto 11 (sospensione versamenti tributari per eventi eccezionali): codice 2: alluvionati della Sardegna; codice 3: residenti a Linosa e Lampedusa; codice 4: contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali.
- Punto 102 (detrazioni per familiari a carico di cui all’articolo 1, comma 12 del Tuir): nuovo codice AC da utilizzare (indicandolo nelle annotazioni) se il rapporto di lavoro è inferiore all’anno solare e le detrazioni sono calcolate sul periodo di lavoro effettivo.
- Punti da 120 a 127: ampliate le voci relative alla previdenza complementare.
- Punto 129 (erogazioni liberali): in alcuni casi la detrazione sale al 24% (in annotazione con codice AZ); nuova detrazione 19% per versamenti al Fondo ammortamento titoli di Stato.
- Punti da 251 a 255: (salario di produttività): è possibile applicare imposta fissa del 10% se il dipendente ha reddito fino a 40mila euro e il premio non supera 2.500 euro, ma si può scegliere anche la tassazione ordinaria se più conveniente. Nel primo caso si compilano i punti 251 e 252 (nelle annotazione codice è BX), nel secondo i punti 251 e 254 (nelle annotazioni codice AF).
Vera MORETTI