Durante un convegno sul fisco organizzato da Assolombarda e Assonime, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, si è scagliato pesantemente contro il sistema fiscale italiano: “Attualmente il Fisco non contribuisce ad essere un terreno appetibile per gli investitori esteri e mai come oggi è essenziale che si muova con grande equilibrio per incidere con tolleranza zero nei confronti di comportamenti evasivi o di pianificazione fiscale aggressiva e, allo stesso tempo, con grande senso di responsabilità in relazione a quei fenomeni che tali non sono, cercando di fornire certezza sempre maggiore ai contribuenti”.
Il numero uno del Fisco, già Dirigente generale al Ministero delle Finanze, ripone comunque “fiducia nelle misure previste dal piano del governo ‘Destinazione Italia’ pensato per attirare investitori” e spera che “l’attività sanzionatoria del regime amministrativo” tenga conto “anche della storia fiscale del contribuente” mentre “il sistema sanzionatorio penale deve essere applicato, nei casi di effettiva frode, in maniera proporzionale ai ricavi delle imprese e non partendo da scaglioni fissi”.
JM