Trainato soprattutto dalla solita domanda estera e dalla graduale ripresa degli investimenti, il prossimo biennio sarà caratterizzato da una moderata crescita. E’ questo il quadro che disegna il bollettino mensile (il primo del 2014) della Banca d’Italia. Secondo gli economisti di Via Nazionale, il Pil avrebbe interrotto la propria caduta nel terzo trimestre del 2013 e, sulla base dei sondaggi e dell’andamento della produzione industriale, la crescita del prodotto sarebbe stata appena positiva nel quarto trimestre. Gli indici di fiducia della imprese sono ancora migliorati, collocandosi – si legge nello studio – sui livelli osservati all’inizio del 2011.
Il bollettino della Banca d’Italia fotografa anche il calo dell’inflazione, giù dello 0,7% nell’ultimo mese del 2013 e proprio da quest’anno si registrerebbe una moderata ripresa dell’attività economia, che accelererebbe, seppure in misura contenuta, l’anno prossimo: dopo essersi ridotto dell’1,8% nel 2013, il Pil crescerebbe dello 0,7% quest’anno e dell’1,0% nel 2015. Meno positivo, invece, il tasso di disoccupazione che ha toccato il 12,3% nel terzo trimestre e sarebbe ulteriormente salito al 12,6% nel bimestre ottobre-novembre.
Jacopo MARCHESANO