Nuove norme per l’e-commerce nella Ue, che dovranno dunque essere osservate dai 28 Stati Membri.
Si tratta di regole pensate per tutelare maggiormente i consumatori, in particolare dando maggiori garanzie nelle procedure di acquisto, e di conseguenza favorire il commercio elettronico.
Ma anche le imprese che operano online riceveranno benefici, a partire da un miglior funzionamento del mercato interno, ma anche su notevoli risparmi in termini di oneri amministrativi.
Alcune delle nuove norme riguardano il risarcimento rapido ai consumatori, in caso di acquisti non andati a buon fine.
Le nuove regole si applicano a tutta l’Europa e hanno stabilito un termine di 14 giorni per restituire la merce acquistata online, per telefono o per corrispondenza, nel caso in cui si cambi idea per qualsiasi ragione. Inoltre, se i rivenditori intendono addebitare ai clienti i costi della restituzione della merce in caso di ripensamento sono obbligati a specificarlo chiaramente e in anticipo.
Sarà in futuro vietato anche utilizzare le caselle preselezionate in caso di opzioni extra per l’acquisto, come capitava soprattutto per i biglietti aerei, le cui transazioni spesso implicavano l’involontario acquisto anche un’assicurazione per il viaggio.
Per le opzioni extra sarà obbligatorio lasciare la casella deselezionata di default, dando la possibilità al cliente di selezionarla in base alla propria volontà ed esigenza.
Il costo totale dei prodotti e servizi dovrà essere esposto chiaramente e non potranno essere addebitate sovrattasse o costi aggiuntivi se non chiaramente specificati prima dell’ordine.
Per quanto riguarda il pagamento con carte di credito dovrà essere stabilito un massimale per le sovrattasse e i commercianti non potranno addebitare ai consumatori più dei costi sostenuti da loro stessi per offrire tale sistema di pagamento.
Nel caso in cui il consumatore debba chiamare un numero a pagamento sarà vietata l’applicazione da parte degli operatori telefonici di tariffe superiori a quelle di base per le normali chiamate.
Vengono poi previste maggiori informazioni precontrattuali per i consumatori in tutti i tipi di contratto di consumo e in particolare nei contratti a distanza e negoziati al di fuori dei locali commerciali.
I potenziali clienti di un sito di e-Commerce avranno quindi a loro disposizione strumenti adatti per valutare l’acquisto e fare scelte consapevoli. Gli operatori, d’altro canto, potranno operare in maniera più trasparente e funzionale sia nel mercato interno che in quello transfrontaliero.
Vera MORETTI