Le società tra professionisti sono diventate realtà da qualche mese, ma ancora esistono molte incertezze che ne rallentano il naturale sviluppo.
Per questo, occorre che venga fatta un’approfondita analisi delle potenzialità che la loro costituzione potrebbe comportare, ma anche dei rischi e delle criticità che ancora portano con sé.
Per questo motivo, domani, venerdì 17 gennaio, si terrà a Milano, all’Auditorium San Fedele, il convegno “Società tra professionisti, le strutture societarie divengono a pieno titolo strumento di esercizio dell’attività professionale: potenzialità e limiti”.
Durante l’incontro, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e il Consiglio Notarile di Milano forniranno un quadro completo della materia, a cominciare dallo scenario normativo di riferimento per arrivare alle modalità di trasformazione di uno studio professionale in Stp, passando dall’analisi pratica degli statuti e degli aspetti fiscali, previdenziali e disciplinari.
Alessandro Solidoro, presidente di ODCEC Milano, ha dichiarato: “Crediamo fermamente che la collaborazione tra professioni economico-giuridiche sia essenziale ancor di più quando si affrontano aspetti cruciali dove le competenze di ciascuna sono fondamentali e imprescindibili. Per questo, insieme al Consiglio Notarile abbiamo voluto dedicare un approfondimento al tema delle Stp, che costituiscono una opportunità importante anche e soprattutto per i giovani professionisti“.
Ha aggiunto Arrigo Roveda, presidente del Consiglio Notarile di Milano “Le criticità intorno all’istituto delle Stp sono ancora tutte da dipanare. Solo attraverso una collaborazione interdisciplinare sarà possibile trovare le chiavi per rimuovere gli ostacoli che fino ad ora hanno impedito il decollo di questo istituto. Per questo un convegno organizzato congiuntamente con i Dottori Commercialisti, in una fase in cui la collaborazione fra professioni è più salda che mai”.
Vera MORETTI