Giancarlo Deidda, presidente di Confcommercio Cagliari, ha denunciato una situazione che, se si protrarrà, arriverà a danneggiare la prossima stagione turistica della regione.
La questione riguarda il rincaro che, già l’anno scorso, aveva interessato i traghetti che, dalla terraferma, conducono sull’isola, e che aveva in gran parte scoraggiato i turisti, spinti così verso mete alternative sulla penisola.
Così si è espresso Deidda: “A prezzi navali invariati andremo sicuramente incontro a una situazione assai critica che, ove non governata tempestivamente, rischia di dare il colpo di grazia alla prossima stagione estiva“.
Il caro traghetti è considerato come un vero e proprio killer del turismo sardo, da sempre caposaldo della Regione, soprattutto all’indomani delle sanzioni inflitte dall’Autorità garante della concorrenza a Tirrenia Cin e Moby.
Ha continuato il presidente di Confcommercio Cagliari: “L’ultima decisione dell’Antitrust in materia di prezzi applicati dalle compagnie navali Tirrenia e Moby, che controllano l’odierna Cin rende evidenti violazioni degli accordi del 2012 che, a parole, avrebbero dovuto garantire rincari contenuti e che, invece, non hanno potuto impedire rialzi vertiginosi dei costi dei biglietti navali nello scorso anno“.
Vera MORETTI