Per avere successo, le startup non possono puntare solo sulle idee, pur innovative che siano, ma devono utilizzare gli strumenti che, più di altri, siano in grado di far compiere il salto di qualità.
Tra questi, c’è indubbiamente l’e-commerce.
Precludersi le prospettive di guadagno che la rete offre non sarebbe un buon modo per iniziare la propria attività, considerando poi, tra le altre cose, le tante agevolazioni a disposizione di chi si imbarca nell’avventura dell’imprenditoria.
Nonostante, inoltre, in Italia siamo ancora indietro per quanto riguarda il commercio elettronico, rispetto agli altri Paesi europei, per non parlare degli Stati Uniti, si stanno comunque facendo passi da gigante.
L’e-commerce, infatti, nel Belpaese ha un valore stimato attorno ai 21,1 miliardi di euro con un tasso di crescita del 12% registrato nel 2012 rispetto all’anno precedente.
Nel 2013 il mercato online è ulteriormente cresciuto e la tendenza si preannuncia positiva anche per i prossimi anni, soprattutto grazie alla continua diffusione dei dispositivi mobili come smarthphone e tablet che permettono di acquistare sul Web in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
Tra i vantaggi del commercio online c’è da considerare che Internet dà la possibilità di essere raggiunti anche al di fuori dei confini nazionali, e a tutte le ore, senza per questo dover sostenere costi troppo alti.
Va ricordato, però, che le aziende che avviano un’attività di e-commerce o che comunque gestiscono un sito aziendale sono tenute a rispettare specifici obblighi di legge ma questo non deve essere un deterrente all’avvio di un’attività di questo tipo, considerato che si può avviare un business commerciale o una vetrina web con un investimento relativamente contenuto.
Vera MORETTI