Riccardo Alemanno, in veste di vice presidente vicario di Confassociazioni, ha scritto una lettera ai Ministri dell’attuale Governo chiedendo una serie di incontri per potere presentare le linee guida e gli obiettivi della Confederazione delle Associazioni professionali.
I primi due incontri, presso il Ministero dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri, si sono svolti il 10 dicembre scorso, quando una delegazione di Confassociazioni composta, oltre che da Alemanno, anche dal Presidente Angelo Deiana e dal Direttore generale Marco Recchi ha incontrato Gianfrancesco Vecchio, Direttore della Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica ed Emilio Rossillo, Dirigente della Divisione XVII – Qualità dei prodotti e dei servizi del MISE.
I dirigenti del MISE hanno espresso il loro desiderio di collaborare con Confassociazioni, e, dal canto loro, i suoi delegati hanno confermato la loro completa disponibilità sd un confronto costante e costruttivo con il MISE quale principale Ministero di riferimento del mondo associativo.
Nel pomeriggio, la stessa delegazione si è poi recata presso il Ministero degli Affari Esteri dove ha incontrato l’Ambasciatore Andrea Meloni, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese ed il Consigliere di Legazione Sergio Monti.
Anche in questa occasione si sono gettate le basi per intrattenere con il suddetto Dicastero proficui rapporti di confronto e collaborazione per poter contribuire a veicolare presso le Associazioni aderenti opportunità legate ai rapporti commerciali con i Paesi esteri.
Riccardo Alemanno, che è anche Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi, oltre alle richieste di incontro, ha inviato al Ministro della Pubblica Amministrazione e Semplificazione, Gianpiero D’Alia, la richiesta di includere Confassociazioni nel Tavolo di Semplificazione amministrativa e normativa, subito accettata dal Ministero.
A seguito di ciò, dunque, gli esperti di Confassociazioni, insieme agli esperti delle singole associazioni, tra cui INT, hanno cominciato a collaborare lavorando ad una prima serie di indicazioni sulla semplificazione da consegnare ai Dirigenti delegati dal Ministro a seguire la problematica.
Vera MORETTI