I provvedimenti previsti dal Governo che riguardano i professionisti, e che prevedono l’introduzione dell’assicurazione obbligatoria e, soprattutto, del POS per i pagamenti delle parcelle, non stanno riscuotendo molti consensi.
A pronunciare uno dei No più perentori è Federarchitetti, che si oppone all’applicazione di queste norme per architetti ed ingegneri.
In realtà, però, tutte le principali categorie professionistiche si sono opposte, tanto che si auspica che il Governo faccia marcia indietro, considerando che, qualora l’utilizzo del POS dovesse davvero entrare in vigore, a beneficiarne sarebbero solo gli Istituti di Credito.
E, in quanto all’introduzione dell’assicurazione obbligatoria, ciò risulterebbe favorevole solo alle svariate compagnie assicurative.
Federarchitetti, in particolare, riferendosi alle esigenze della categoria, denuncia la criticità del settore dell’edilizia, fermo ormai da mesi, come anche l’economia, bloccata dall’aggravante della pesante burocrazia.
Il Governo, dunque, viene chiamato a studiare una serie di provvedimenti ad hoc che possano davvero far uscire l’Italia dalla crisi e fari ripartire in modo deciso la produzione.
La situazione è diventata ormai inaccettabile e, per far capire ancora meglio l’urgenza di interventi mirati, l’associazione che raggruppa sotto di sé architetti ed ingegneri si dice pronta ad astenersi dal lavoro, unitamente alle altre categorie di professionisti.
Vera MORETTI