Simulavano acquisti intracomunitari di prodotti informatici per creare elevati crediti poi detratti dalle tasse, così dieci società fornitrici con sedi in Campania, Lazio, Puglia e Abruzzo, avrebbero evaso in soli due anni bel 5 milioni d’Iva.
La Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un sequestro preventivo, su decreto del Giudice per le indagini preliminari di Nola poco dopo aver accertato l’evasione, per oltre 5 milioni e 300 mila euro ad un settantenne di Somma Vesuviana grazie all’applicazione da parte della procura della legge sui reati finanziari che ha esteso la confisca anche ai reati tributari.